QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA
Sull’acquisto della prima casa è dovuta sul prezzo di vendita:
se si acquista da una impresa (ad es.: il costruttore)
l’IVA al 4%
l’imposta ipotecaria in misura fissa di 168,00 euro (€ 200,00 dal 1° gennaio 2014)
l’imposta catastale in misura fissa di 168,00 euro (€ 200,00 dal 1° gennaio 2014)
se si acquista da un proprietario privato
l’imposta di registro al 3% (2% dal 1° gennaio 2014) (l’acquirente – a determinate condizioni e opportunamente consultato il notaio – può chiedere che la base imponibile sia determinata in base alla rendita catastale rivalutata, a prescindere dal prezzo pattuito, cd. meccanismo del prezzo/valore)
l’imposta ipotecaria in misura fissa di 168,00 euro (€ 50,00 dal 1° gennaio 2014)
l’imposta catastale in misura fissa di 168,00 euro (€ 50,00 dal 1° gennaio 2014)
Le pertinenze della prima casa (box, cantine, tettorie, posto auto)
fruiscono delle stesse agevolazioni
con il limite di una pertinenza per ogni categoria (ad es.: box).
Se per l’acquisto della prima casa ci si è avvalsi di una agenzia immobiliare
è prevista la detrazione ai fini Irpef (nella misura del 19%) dei compensi corrisposti alla agenzia
per un importo non superiore a 1.000 euro
in pratica si riconosce una detrazione massima del 19% di 1.000 euro = 190,00 euro
che andrà ripartita in ragione della percentuale di proprietà in caso di acquisto tra più proprietari.
QUALI SONO REQUISITI PER FRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI
Chi acquista la prima casa può fruire delle agevolazioni a condizione che:
non sia proprietario, nello stesso Comune, altro immobile idoneo ad essere adibito ad abitazione, neppure in comunione con il coniuge;
non sia titolare di diritti di uso, usufrutto, abitazione su altro immobile nel medesimo Comune;
non sia titolare, interamente o per quote, di altro immobile su tutto il territorio nazionale, per il quale abbia già fruito delle agevolazioni ;
l’immobile si trovi nel Comune in cui l’acquirente ha stabilito o stabilirà la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto, o nel quale svolge la propria attività;
l’immobile acquistato non sia considerato “di lusso”.
A CHI RIVOLGERSI
Per verificare le caratteristiche dell’immobile oggetto di acquisto: geometra, ingegnere, architetto.
Per la stipulazione dell’atto e per l’applicazione delle imposte ridotte: notaio.